

Parole ispirate da un’opera di Ernesto Morales.
Ringrazio Ernesto per avermi dato il permesso di pubblicarla.
Il racconto che porta in dote questa chiesetta è il racconto di quegli uomini abituati a vivere in luoghi difficili, dove fare i conti con l’ineluttabilità della natura non implica necessariamente una sottomissione, ma una caparbia ricerca di un equilibrio con essa.